mercoledì 25 giugno 2014

Adolescenti e Arti Terapie


Lavorare con gli adolescenti attraverso un percorso di Arti Terapie significa assumersi la responsabilità di accompagnare e supportare il minore in un periodo di passaggio, di trasformazione, di cambiamento e di inquietudine, ma anche avvertire la necessità di contrastare l’immagine che i mass media lanciano dell’universo giovanile:bullismo, condotte devianti, aggressività, ricerca della propria identità.
 
Si avverte quindi, oggi più che mai, la necessità di offrire uno spazio in cui il giovane può manifestare ed esprimere liberamente il proprio pensiero e L'Arte risulta essere, in questo senso, uno strumento efficace per entrare in relazione con l’universo giovanile poiché possiede la capacità di sfruttare i codici comunicazionali che appartengono al linguaggio dell’adolescente: linguaggi non verbali ma visivi, fatti di immagini. La bulimia visiva delle immagini potenti e immediate della tv, di internet, della pubblicità, del cinema, bersagliano costantemente i giovani non consentendo loro reazioni riflessioni o distacco anzi genera incapacità di reagire all’omologazione e passività
Con il lavoro in “Atelier” il giovane diviene parte attiva e scopre di poter intervenire sulle immagini per modificarle o usarle come strumenti per raccontare il proprio mondo interno e per esplicitare il proprio disagio (immobilità, aggressività, assenza di identità, omologazione, mancanza di appartenenza).
Il processo artistico viene mediato da una relazione di fiducia, un’alleanza creativa che sostiene l’adolescente nel percepirsi artefice dell’esperienza e nella possibilità di esprimere i propri desideri, fantasie, paure, difficoltà legate ad un passaggio evolutivo particolarmente delicato e fragile.
La produzione simbolica infatti permette di elaborare creativamente quelle sensazioni che sarebbero espresse in modo più confuso e incerto in una comunicazione di tipo verbale. L’attività grafico-plastica favorisce l’espressione istintiva ed inconscia dell’immagine interna, che viene esternata e resa visibile, condivisibile, modificabile.
Nella pratica si lavora individualmente o in piccolo gruppo, dove il giovane viene introdotto alla scoperta dei diversi medium artistici, avvicinato attraverso il linguaggio che gli è più familiare, incoraggiato ad esprimersi in un contesto di assenza di giudizio.
La proposta artiterapeutica con l’adolescente si configura come un’attività che è priva di  sconfitta, perché sposta l’attenzione dal disagio alle capacità artistiche, aiuta ad avvicinarsi alla realtà tramite l’invenzione del nuovo, apre la possibilità di apprendere un nuovo codice di comunicazione per intraprendere un percorso di conoscenza, consapevolezza e trasformazione, favorendo nel contempo un importante rinforzo dell’autostima.
 
 
 
 
 
 

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